Erik Satie, un eccentrico conformista
Con Luca Boero, Elisabetta Piras, Alice Fumero e Giovanni Caprioli. A cura di MaMu (Magazzino Musica)
Nel saggio “Rida senza dare nell’occhio: Erik Satie tra umorismo e ironia” Luca Boero prende in esame le «opere umoristiche», i brevi brani per pianoforte composti da Erik Satie tra il 1912 e il 1914 che, correlati di curiosi testi verbali, creano assieme alla musica un fitto intreccio di rimandi. Essi sono fondamentali per comprendere la poetica del “doppio fondo” di Satie e del suo straordinario uso dell’ironia, intesa come dissimulazione e molteplicità di significati.