Sport e comunità. L'assenza dello sport durante il Covid
Con Elena Mearini, Alessandro Bonan, Claudio Bolognini e alcuni degli autori dell'antologia "Tra uomini e dei"
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Il periodo di lockdown di questa primavera è stato un banco di prova per la tenuta emotiva di tutti noi.Lo sport, da sempre motivo di aggregazione ed elemento catalizzatore di diverse emozioni, ha subito un ovvio arresto. Ma gli italiani non vi hanno rinunciato del tutto. Praticandolo tra le mure di casa, sono riusciti a trarre una possibilità da un limite. Ne hanno fotto occasione di cura di sé, ascolto e riscoperta, testando nuovi modi di mantenersi attivi, rispolverando passioni assopite o trascurate. Perché fare sport non significa solo conquistare un podio, ma anche, e soprattutto, rimettere in connessione corpo e mente per superare i propri limiti, osservare da un altro punto di vista noi stessi. E il mondo che cambia.