Diritto e potere di punire. Il carcere tra umanità e populismo
Con Stefano Anastasia, Gherardo Colombo, Manuel Anselmi e Lucia Castellano. Modera Lorenza Ghidini. A cura di Mondadori Education
Definire la necessità e le forme della pena resta un problema in qualunque società democratica. Chi autorizza, in che misura e con quali limiti l’inflizione di una sofferenza legale? L’interrogativo, ineludibile quando si presenta nell’estremo della pena capitale, riecheggia anche nella privazione della libertà alla quale sono costretti i condannati alla pena detentiva, che spesso viene scontata in strutture sovraffollate e/o fatiscenti. Eppure, negli ultimi anni, insieme al numero di detenuti nel nostro paese (2500 in più rispetto al 2016), sono cresciute anche anche l’ossessione per la sicurezza e la domanda di giustizia sotto forma di pene carcerarie più severe, insieme alle facili risposte populistiche che le sollecitano. L’incontro ha lo scopo di fare il punto sulla questione nelle sue diverse sfaccettature, dal senso della pena alla distanza tra il suo volto costituzionale e la realtà del sistema carcerario.