Il mondo digitale e le nostre decisioni
Con Francesco Pozzi, Chiara Diana e Monica Bormetti
Ci eravamo appena abituati a sentir parlare di Internet of Things (IoT), l’Internet delle cose, e già dobbiamo occuparci di Internet of Behaviors (IoB), l’Internet dei nostri comportamenti. Sì, perché i nostri comportamenti, e le decisioni che li producono, sono di grande interesse per molti stakeholders, che siano aziende che sguazzano nell’economia dell’attenzione o attori del mercato dell’informazione. Il digitale tiene traccia delle nostre decisioni ma, soprattutto, le influenza. Con gentilezza o con sottili manipolazioni: quelli che Richard Thaler, premio Nobel in Economia 2017, ha definito rispettivamente Nudge e Sludge. È una guerra senza esclusione di colpi. Il campo di battaglia sono le nostre micro-decisioni quotidiane: che cosa leggo, che cosa condivido, che cosa acquisto. Ma anche: come mi nutro, quanta attività fisica faccio, quali relazioni costruisco. A cosa dedico i miei beni più preziosi: tempo e attenzione.