La cura delle dipendenze tra catene e libertà
Con Cecco Bellosi e Francesco Maisto
La droga è tornata come grande questione sociale. Attraversa ceti e classi, integrati ed esclusi. Alla ricerca performante della cocaina, illusoria degli psicofarmaci, lenitiva dell’eroina, straniante del crack, consolatoria della bottiglia triste e solitaria. In fabbriche, scuole, famiglie, carceri, ponti, strade. Li unisce l’esplosione delle solitudini nelle lande desolate della postmodernità. In un mondo dominato dai Big Data e Big Pharma tra spaesamento, paura, angoscia, rabbia, rancore. E social autistici. L’orlo del bosco è la soglia tra luce e oscurità: questo è il senso del viaggio dell’autore nella sofferenza delle dipendenze, della follia, delle solitudini. Li dove praticare una cura non significa imporre modelli normativi né discipline.
Per partecipare all’evento all’interno del carcere di Bollate sarà richiesta una registrazione (con invio di documento) a comunicazione@