Un nuovo ordine globale

Viviamo in un mondo in disordine. Le grandi potenze sembrano incapaci di affrontare i problemi di un pianeta politicamente diviso e culturalmente frammentato. Il grande gioco geopolitico si concentra nel confronto tra gli Stati Uniti e la Cina: nel mezzo restiamo noi europei, senza altra scelta – in apparenza – che accettare il nuovo stato di cose e i pesanti effetti di una transizione del potere che si va spostando dall’Atlantico al Pacifico. Ma è davvero così? Se le differenze culturali tra Europa e Cina restano innegabili, a emergere è una convergenza geopolitica inaspettata, che nel prossimo futuro potrebbe candidarle a nuovi promotori di un ordine globale.