Un Oscuro Riflettere
Con Claudia Attimonelli e Mattia Barro AKA Splendore
All’alba del XXI secolo, l’umanità si desta immersa in un bagno di dati, al di là e al di qua degli schermi. Corpi sognanti fluttuano ai bordi del tempo e dello spazio, lungo periferiche di input e output, inseguendo bagliori di aurore digitali. La produzione di contenuti audiovisuali, dalla serialità televisiva ai videoclip musicali, dalle backroom ai glitch sonori, dalle ambientazioni videoludiche ai filtri con cui manipoliamo il reale, è pregna di estetiche che illustrano il passaggio epocale dall’umanesimo dell’età moderna al postumanesimo del nuovo millennio, in questo spazio-tempo per molti aspetti ancora inesplorato, l’umano consiste di carne elettronica pulsante, in un dormiveglia di immagini e suoni.