Architetti e costruttori italiani in Argentina tra Ottocento e Novecento
Con Giovanna D'Amia, Fernando Aliata, Silvana Basile e Federico Deambrosis
L’attività di progettisti italiani in Argentina tra XIX e XX secolo ha costituito un fattore importante nella modernizzazione della Repubblica latino-americana e ha contribuito a ridisegnare il volto di Buenos Aires in anni in cui la città porteña si andava trasformando in una metropoli cosmopolita. Il libro che viene presentato ricostruisce le vicende biografiche e professionali di sette architetti e costruttori italiani attivi tra l’Italia e la regione del Río de la Plata in un arco cronologico che va dal 1880 (quando Buenos Aires divenne capitale federale del paese) al 1974 (l’anno della morte di Perón e della crisi del desarrollismo). I sette protagonisti – Carlo Morra, Vittorio Meano, Francesco Bisighini, Gaetano Moretti, Francesco Gianotti, Ferruccio Corbellani e Mario Bigongiari – contribuiscono a mettere in luce diverse modalità e diversi esiti della presenza italiana in Argentina.