Il libro di Licia. Una storia di resistenza, pubblica e privata
Con Claudia Pinelli, Silvia Pinelli e Gad Lerner
“Questo è il libro di Licia” hanno più volte ricordato le figlie Claudia e Silvia Pinelli, un libro nel quale la voce di Licia risuona con la sua attitudine unica e rara, fatta di misura, intelligenza, saggezza, disincanto... Un rigore simile a una armatura da indossare per affrontare la sfida di resistere, ma che in questa sua memoria è l’espressione autentica di gratitudine per chi la aiutò, per la dimensione degli affetti, della amicizia, del piacere di viaggiare e conoscere, per una ricerca spirituale che non è mai venuta meno. Amicizie, incontri, nomi notissimi e poco noti di una stagione recente, drammatica ma anche carica di sogni di futuro. Questa memoria, dunque, oggi che Licia Pinelli non c’è più, è un tassello ancora più prezioso per accostarsi non solo alla sua persona, ma ai modi in cui ha scritto una storia di resistenza, pubblica e privata. “Sei stata la prima donna italiana ad aver denunciato un questore, Licia. Con dignità hai continuato a chiedere giustizia".