Istanti distanti nello Stivale
Con Edoardo Albinati e Giuseppe Antonelli
Evento su prenotazione
Apertura prenotazioni: 28 ottobre 2025.
Aperto da un’Elegia allo Stivale che ha quasi i toni di un’operetta morale, l’ultimo romanzo di Albinati – I figli dell’istante – è un affresco così affollato di personaggi da rappresentare una vera commedia umana. La scuola, la moda, il servizio militare, la poesia, l’editoria, le lettere, l’amore, il sesso, la fede, la malattia sono solo alcuni dei temi questo libro corale dedicato alla generazione che è stata giovane negli anni Ottanta del secolo passato. Raccontare tutto questo, però, vuol dire anche indagare i meccanismi del potere: nella politica, nel lavoro, nei rapporti tra le persone. «Il potere» – dice a un certo punto un personaggio – «noialtri letterati ci illudiamo di possederlo ed esercitarlo, mentre tutt'al più ne comprendiamo la grammatica, i meccanismi, e ci inebriamo di questa coscienza».
Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. A lungo ha lavorato come insegnante nel carcere di Rebibbia. Tra i suoi libri ricordiamo Maggio selvaggio, Orti di guerra, Svenimenti, Tuttalpiù muoio (scritto con Filippo Timi), Vita e morte di un ingegnere e Uscire dal mondo. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega con La scuola cattolica. Tornano in questo libro alcuni personaggi romanzeschi di Cuori fanatici e Desideri deviati, entrambi disponibili in BUR.
Giuseppe Antonelli è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia, dove presiede il «Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei» e dirige il Multi-Museo multimediale dell’italiano (www.multi.unipv.it); collabora agli inserti «7» e «La lettura» del «Corriere della Sera» e racconta storie di parole su Rai Tre. Tra i suoi ultimi titoli: Il museo della lingua italiana (Mondadori, 20202), Il Dante di tutti. Un’epopea pop (Einaudi, 2022), Il mago delle parole (Einaudi, 2025) e la curatela del volume La vita delle parole. Il lessico dell’italiano tra storia e società (Il Mulino, 2023) con il suo seguito di recente uscita: Parola per parola (Il Mulino, 2025).
