Mal di montagna: quando la passione diventa ossessione
Con Enrico Camanni e Giulia D'Angelo
Gli alpinisti soffrono, sperano, si commuovono, si arrabbiano e hanno paura proprio come gli altri, ma hanno occhi speciali perché sono stati accesi, posseduti, plasmati e infine trasformati dalla passione per la montagna. Non è una malattia leggera il “mal di montagna”, ma una febbre che ti prende da giovane e non ti lascia più. Colpisce dilettanti e specialisti, celebrità e praticanti anonimi. Solo l’umanità dei protagonisti può dare un senso alla loro “malattia”. Lo sa bene Enrico Camanni, giornalista, scrittore, alpinista, autore di quindici ritratti intimi di alpinisti di diversa epoca, abilità ed estrazione, amici carissimi o professionisti mondiali conosciuti grazie al lavoro giornalistico, quindici facce di un mondo difficile da capire e ancora più arduo da raccontare. Una realtà di cui fa parte anche lui, ex “malato di montagna” che qui per l’unica volta abbandona il distacco del giornalista per parlare del suo lato meno conosciuto.