Narrare il soprannaturale 1: Un thriller concettuale

Paolo Baldini, giornalista e critico cinematografico per il “Corriere della Sera”, nel suo primo romanzo propone un’indagine ai limiti della realtà. Un noir in cui statue, cattedrali, musei, dipinti, libri, biblioteche, tutto finisce in polvere. Inspiegabilmente, inesorabilmente. L’indagine del burattinaio Karol Dragadze e della naturalista Ellen Bellamy porterà a un antico manoscritto scritto da un filosofo e veggente olandese del XVIII secolo. Ed ecco la verità: l’arte dev’essere amata, vive di questo, da questo trae ispirazione e potenza. Se manca l’amore, se manca un pensiero forte che la sostenga, allora muore. Da Venezia a Firenze, a Bologna fino a Trieste, prende forma la Rapsodia: con il sacrificio di Eva, il dolore di Ulma, i tormenti del professor Andrei, la malinconia di Markus Aurora, la doppia disdetta di Nazzareno Tenaglia e del frate sacrestano Giosuè con le sue tiritere profane. Tutti e due uccisi da uno starnuto poco delicato.