Poesia in Bovisasca
Con Elisabetta Sancino, Guido Giazzi e Giovanna Menegus
La silloge è ambientata nel villaggio operaio di Crespi D’Adda agli inizi del Novecento e ha come protagonista una giovane lavoratrice che, attraverso il suo racconto in prima persona, fa conoscere aspetti privati e intimi della condizione delle lavoratrici e dei loro desideri più profondi. Il legame con la natura (presente anche nel nome della protagonista stessa, Robinia) intesa come simbolo di libertà e rigenerazione, fa da sfondo a tutta la storia ed è ripreso nell’ultima sezione del libro, dove l’autrice riannoda un dialogo con l’arte, già presente nella sua silloge “Collezione privata”, dedicando alcuni componimenti alle opere dello scultore Alik Cavaliere, incentrate sugli alberi e sul mito di Dafne. L’autrice, docente di lingua e letteratura inglese e guida turistica autorizzata, ha all’attivo cinque libri di poesia che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti in diversi concorsi nazionali.
A cura di Associazione Cittadini Bovisasca