Saggisti Italiani del Novecento
Con Matteo Marchesini e Fabio Francione
In Italia esistono molte antologie sui poeti e i narratori del ventesimo secolo. Nessuna ne esiste, invece, su quel genere così sfuggente, ma anche così decisivo nella nostra storia letteraria, che è il saggio: il genere moderno di chi non possiede una verità sistematica ma la cerca per tentativi, mescolando autobiografia e teoria, racconto e dialogo, ritratto e aforisma. Saggisti italiani del Novecento colma la lacuna, e si presenta dunque come il primo panorama del suo tipo. A una prefazione, e a un’ampia introduzione, seguono qui gli scritti di centosei autori che nella loro diversità stilistica, tematica e caratteriale rivelano le ricchissime potenzialità del saggismo.
Matteo Marchesini è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Poeta, narratore e saggista, oltre ad alcuni libri per ragazzi ha pubblicato la raccolta di versi Marcia nuziale (Scheiwiller 2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (Pendragon 2010), i ritratti letterari di Soli e civili (Edizioni dell’Asino 2012), e il romanzo Atti mancati (Voland 2013), entrato nella dozzina del premio Strega. Collabora con le pagine bolognesi del “Corriere della Sera”, con Radio Radicale, “Il Foglio” e il “Sole-24 ore”.
Alfonso Berardinelli (Roma 1943), critico letterario e saggista, è noto per aver sollevato polemiche sui metodi della critica, sul ruolo degli intellettuali, sul linguaggio filosofico, sull'insegnamento letterario. Tra i suoi libri: La poesia verso la prosa. Controversie sulla lirica moderna (1994), L'eroe che pensa. Disavventure dell'impegno (1997), Nel paese dei balocchi. La politica vista da chi non la fa (2001), Che noia la poesia. Pronto soccorso per lettori stressati (con H.M. Enzensberger, 2006), Casi critici. Dal postmoderno alla mutazione (2007), Che intellettuale sei? (2011). Ha fondato e diretto con Piergiorgio Bellocchio la rivista «Diario» (edizione fotografica integrale Quodlibet 2010). Con Marsilio ha pubblicato La forma del saggio (2002), per il quale ha ricevuto il Premio Viareggio.
Fabio Francione, lavora presso la Provincia di Lodi. Organizza e cura I Venerdì dell'Arte e i programmi di BookCity anche a Lodi e PianoCity fuori porta a Lodi.