La voce dei boschi: dalle Alpi a Milano
Con Daniele Zovi e Vittorio Peretto
Il confine fra città e natura non è mai stato così sottile: non c’è poi tanta differenza tra la flora pioniera che cresce su una morena glaciale e quella che nasce tra le crepe dell’asfalto. Milano si fa laboratorio botanico-paesaggistico per coltivare la biodiversità dove non la si aspetta più e dove invece può diventare volano per un diverso approccio nel rapporto fra uomo e natura, da praticare in città per poterlo vivere fuori. Per esempio, passeggiando nei boschi delle Alpi, dove la conoscenza di piante e alberi rivela piccole e grandi storie vegetali. Daniele Zovi, ex forestale e punto di riferimento nella letteratura naturalistica, ne ha raccolte alcune in Voci dai boschi, per mostrare la connessione profonda che lega tutti gli esseri viventi, compresi noi umani che troppo spesso ci consideriamo al di sopra degli elementi naturali. Con lui ne parla Vittorio Peretto, paesaggista e fondatore di Hortensia, il team a cui è stato affidato il Garden Design dell’Oasi Zegna in Duomo.