Eretiche e streghe: donne del medioevo
Con Marina Benedetti e Marina Montesano
Nel Medioevo la difformità di fede non era consentita, anzi era percepita come alterità e motivo di persecuzione. Tuttavia, ai margini della società medievale, c’è un’umanità nascosta, donne che riflettono sulla propria condizione e sognano la propria libertà, praticano una scelta rispetto al conformismo religioso, una disobbedienza libertaria duramente condannata e perseguitata; sono donne che diventano vittime di un tremendo cliché: quello delle eretiche e delle streghe, da perseguire ed espellere dalla comunità, femminile e no. Un confronto tra le due storiche mette in luce le varianti della «disobbedienza religiosa» che dal Medioevo continuano ad affascinare il presente con molteplici figure femminili di streghe, eretiche ed eroine.