Leggere per scrivere, scrivere per leggere (Superiori)

Ente Promotore

Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

Scuole di riferimento

Superiori

Fascia di età

14-15 anni, 16-18 anni

Dedicato a

Progetto aperto

Luogo

A scuola

Numero massimo iscrizioni

7

Obiettivi e descrizione progetto

I programmi di incoraggiamento alla lettura tendono solitamente a rappresentarla come un fine. A nostro avviso è un approccio che va ribaltato: la lettura e la cultura, così come la scrittura, sono mezzi, e come tali vanno praticati e insegnati. E allora anche gli obiettivi possono essere definiti meglio, e vanno oltre la semplice promozione della lettura: l’inclusione sociale, la cittadinanza attiva e le buone pratiche di lettura e scrittura. Le attività che proponiamo, con questo progetto, si fondano su una profonda connessione tra lettura e scrittura, tra ascolto ed espressione, due facce della stessa medaglia che conducono a una più approfondita conoscenza di se stessi, degli altri e del mondo.

Il progetto si struttura su due linee d’azione: Instant Writers, un percorso di approfondimento di lettura e scrittura espressiva e Leggere il Mondo, un'attività di approfondimento su come funziona l’informazione oggi (anche e sopratutto sui social) e sulle competenze di base di lettura e verifica delle notizie. Ciascuno dei due percorsi prevede: un corso di formazione per i docenti con video-lezioni e materiali di supporto (un kit didattico costruito ad hoc e da gestire in autonomia), un laboratorio in classe tenuto da un esperto e una Summer School (a giugno 2023), che coinvolgerà i ragazzi e le ragazze più motivate (attività, non obbligatoria, valida anche per i PCTO). Nel dettaglio:

Instar Writers

  • Corso docenti (kit didattico): le video-lezioni tenute dallo scrittore Giacomo Papi, con una fisionomia dinamica e laboratoriale, insieme col materiale a corredo (antologie di testi commentati), costruiscono un percorso di allenamento alla lettura commentata e alla scrittura istantanea. Dal momento della lettura di un testo ad alta voce con analisi, che ne mostrerà perché funziona, su quali parole o passaggi insistere, facendo leva sui meccanismi che permettono al lettore di riconoscersi, fino a quello di scrittura e al commento dei risultati. Guidate da un formatore, le docenti potranno acquisire un metodo, da condurre poi in classe in maniera personale, che ha la finalità di migliorare la capacità di leggere e capire un testo e di scrivere in modo esatto ed espressivo.
  • Il laboratorio: si sviluppa sulla base del metodo che le docenti hanno acquisito seguendo il corso, con la lettura in classe di un testo narrativo e la riscrittura in linea con le suggestioni o il tema lanciato dal testo di partenza. Per esempio, la prima pagina di La lingua salvata, dove l’autore, Elias Canetti, racconta il suo primo ricordo. Il formatore (e quindi l’insegnante) mostra perché il testo funziona e punta su quei meccanismi che portano il lettore a immedesimarsi nel punto di vista del protagonista. A questo punto, i partecipanti sono invitati a scrivere il loro primo ricordo, cercando di mettere in pratica quanto imparato. I testi sono poi letti e commentati dall’insegnante che ne segnala difetti e pregi, ma anche le implicazioni psicologiche profonde. In questo modo un momento di formazione sulla lettura e la scrittura, e una forma elementare di editing, si trasforma in un momento di prossimità e compartecipazione anche intima.

Leggere il Mondo

  • Corso docenti (kit didattico): le video lezioni, tenute dal giornalista Goffredo d'Onofrio, insieme col materiale a corredo (una rassegna stampa mirata per la ricerca delle fonti, tutorial e pillole video, materiali di approfondimento) permetterà ai docenti di approfondire come le diverse generazioni si informano oggi; che le news sono una “merce” e che l’informazione entra spesso in competizione con l’intrattenimento; come fare giornalismo su Instagram trattando grandi temi di attualità; che ogni canale ha il suo linguaggio, e ogni linguaggio ha un suo pubblico; quale ruolo ha una notizia nell’ecosistema digitale e perché è importante conoscere l’audience a cui si parla.
  • Il laboratorio: si presenta come un vero e proprio esperimento di redazione con un approccio empirico e fattuale. Divisi in piccoli gruppi, guidati e supportati dalla docente e dalla tutor, i ragazzi e le ragazze si metteranno alla prova con la creazione di una notizia adattabile e pensata per Instagram, a partire da una piccola rassegna stampa costruita in base agli argomenti preventivamente scelti da ogni gruppo: dalla selezione delle fonti, alla discussione interna, fino alla creazione dei post da pubblicare sul profilo Instagram di classe.






Tempistiche

La formazione sarà individuale, attraverso il kit didattico che verrà consegnato ai docenti iscritti, la data dei laboratori in classe, di due ore ciascuno, potrà essere concordata in base alle singole esigenze. 

Materiali messi a disposizione dall’ente promotore

kit didattico per la formazione docenti

Risultati Attesi

Libro e Autore

Giacomo Papi

Nato a Milano nel 1968, è scrittore, giornalista e autore televisivo. I suoi ultimi libri sono Italica (Rizzoli), Happydemia e Il censimento dei radical chic (entrambi Feltrinelli). In precedenza, ha pubblicato con Einaudi i romanzi I primi tornarono a nuoto (2012), I fratelli Kristmas (2015) e La compagnia dell'acqua (2017). Nel 2004 ha fondato Isbn edizioni che ha diretto fino al 2008, pubblicando Accusare (Isbn, 2004). Collabora con Che tempo che fa dal 2009 e scrive su «la Repubblica», «il Post» e «il Foglio». Dirige il Laboratorio Formentini per l’editoria della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

Goffredo d'Onofrio

Giornalista professionista classe 1983, ha lavorato anche come autore, copywriter, content e digital specialist. Ha collaborato a vario titolo per «Gazzetta dello Sport», Rai, Sky, Amnesty International, BNL. Nel marzo 2016 ha co-fondato puntozero. Nel 2017 è stato l’autore di Una storia semplice, documentario per il cinema su Anna Rita Sidoti che ha vinto l’Overtime Festival e lo Sport Film Festival. Dal 2018 è docente al Master Comunicare lo Sport dell’Università Cattolica di Milano. Nel 2019 ha girato per SENT Entertainment Quagliarella the untold truth e The Team That Never Stop Believing, due documentari sportivi con la regia di Giuseppe Garau. Nel 2020 ha co-fondato con Carolina Lucchesini e Mariligia Di Stasio SHIFT Altaformazione, Masterclasses sul mondo della comunicazione digitale a Torino. Nel 2021 è stato nominato Direttore di Mola TV Italia.

Informazioni utili per gli insegnanti

Ogni scuola che si iscrive dovrà aderire a entrambe le linee d'azione, iscrivendo due docenti (con relative classi) che si formeranno ciascuna sulla linea d'azione scelta. 

Ogni scuola iscritta può partecipare con due docenti e due classi.

Posti esauriti