PERCHE’ PARLARE DI GIUSTI ANCORA OGGI: IL TRENO DELLA SPERANZA NELL’ORRORE DELLA SHOA’
Ente Promotore
Edizioni San Paolo
Scuole di riferimento
Medie, Superiori
Fascia di età
11-13 anni, 14-15 anni
Dedicato a
Progetto aperto
Luogo
A scuola
Numero massimo iscrizioni
4
Obiettivi e descrizione progetto
A partire da una storia vera, quella del console italiano a Salonicco Guelfo Zamboni e del suo assistente il capitano Lucillo Merci, riscopriremo l’attualità dei Giusti e le ragioni per riaffermare il primato della coscienza sul rispetto delle leggi. Il romanzo è ambientato a Salonicco dove, nel 1943, le SS giungono con lo scopo di annientare la grande e ricca comunità ebraica che vi abita da secoli. Mentre le partenze dei treni verso i campi di concentramento della Polonia si susseguono senza interruzione, nella città devastata dalla follia nazista due storie - destinate a incrociarsi - scorrono parallele: la storia di Hanna e Yosef, due quindicenni ebrei rinchiusi nel ghetto di Kalamaria, e la storia del console Zamboni e del capitano Merci, che in una frenetica corsa contro il tempo si adoperano per salvare quante più vite possibili.
Tempistiche
Date da definire con i docenti iscritti.
Materiali messi a disposizione dall’ente promotore
Risultati Attesi
Libro e Autore
Luigi Ballerini, Hanna non chiude mai gli occhi, Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 2015
Informazioni utili per gli insegnanti
Ogni istituto che si iscrive garantisce la partecipazione di almeno 4 classi. In questo caso le classi andranno iscritte tramite lo stesso modulo.
E’ necessario che i ragazzi abbiano letto il libro prima dell’incontro. A seconda delle esigenze l’incontro potrà essere organizzato online.