Capaci, trentatré anni dopo

Con Francesco Mongiovì, Stefano Marina e Giorgio Albonico

Francesco Mongiovì (Palermo, 1959), già Sovrintendente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, oggi in quiescenza, alla fine del 1988 è stato assegnato alla scorta del giudice Giovanni Falcone. Dopo la strage di Capaci è stato destinato alla Sezione Catturandi, in cui è rimasto per ventitré anni partecipando attivamente alla cattura di molti dei più pericolosi boss mafiosi di Cosa Nostra. Ha concluso la sua carriera nella Sezione Antidroga. Di lui scrive Franco Gabrielli: “La cupezza di quei maledetti giorni delle stragi di Capaci e di via d’Amelio ci sovrastano e rivivono nelle parole di Mongiovì, con un coinvolgimento emotivo non altrimenti riscontrabile. I nominativi dei latitanti catturati, Provenzano, Aglieri, Brusca, solo per citarne alcuni, scorrono veloci nella narrazione per quanti sono ma, se solo ci si attardasse a soppesarne la caratura criminale, ci si renderebbe conto della loro valenza stratosferica”. In dialogo con il giornalista Stefano Marina e lo scrittore Giorgio Albonico, Mongiovì ci riporta nel clima rovente della Palermo post attentato al generale Dalla Chiesa, nel cuore della lotta alla mafia.

libri


Uomo di Stato. La mia vita in Polizia, dalla scorta a Falcone agli arresti di Brusca e Provenzano, Francesco Mongiovì, Oligo Editore

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16/11/2025 18:30:00 16/11/2025 19:30:00 Europe/Rome BOOKCITY: Capaci, trentatré anni dopo Con Francesco Mongiovì, Stefano Marina e Giorgio Albonico - <p style="text-align: justify;">Francesco Mongiovì (Palermo, 1959), già Sovrintendente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, oggi in quiescenza, alla fine del 1988 è stato assegnato alla scorta de Triennale Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, Milano BOOKCITY MILANO segreteria@bookcitymilano.it false DD/MM/YYYY