L'Intelligenza Artificiale di Platone
Con Luca Mari, Alessandro Giordani e Luca Servidati
La diffusione dei chatbot ci sta prospettando una rivoluzione culturale paragonabile a quella generata dall’avvento della scrittura. Per la prima volta nella nostra storia, interagiamo in modo linguisticamente sofisticato con entità non umane. Questo libro esplora come i chatbot, in quanto “macchine da conversazione” basate su intelligenza artificiale generativa come ChatGPT e DeepSeek, producano testi significativi e se la loro capacità di dialogo metta in discussione la tradizionale caratterizzazione dell’umano come essere pensante. Obiettivo degli autori non è di dare risposte definitive, ma di stimolare una comprensione critica di ciò che sta accadendo intorno ai chatbot e al loro potenziale di trasformare il nostro modo di conoscere, imparare, pensare. E di contribuire a colmare il divario tra cultura umanistica e cultura tecnico-scientifica per affrontare consapevolmente le implicazioni di questa rivoluzione.
Alessandro Giordani è professore ordinario in Logica, Epistemologia e Filosofia della scienza e docente incaricato per i corsi di Ontologia analitica all’Università Cattolica di Milano.
Si occupa dello sviluppo di strumenti logici per la trattazione di problemi ontologici ed epistemologici classici.
Luca Mari è professore ordinario di Misure elettriche ed elettroniche all’Università Carlo Cattaneo – LIUC.
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, si occupa di ingegneria dell’informazione e di cultura dell’intelligenza artificiale.
Luca Servidati nasce a Lodi, classe '89. Si laurea in Filosofia all'Università degli Studi di Milano con una tesi su Ernst Bloch. Insieme a Stefano Consonni, sotto l'usbergo del Prof. Giulio Sapelli, gira un documentario sui sassi di Matera e sul pensiero di Pier Paolo Pasolini. Attualmente lavora in Caritas e per la Diocesi di Lodi - Comunicazioni Sociali.