Il potere della letteratura nel Novecento russo

Nell'evento, a cura del Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere, Andrea Tarabbia e Alessandro Zaccuri dialogano con curatori e autori della "Letteratura russa. Dal primo Novecento all'inizio del nuovo secolo", frutto del lavoro di oltre 30 studiosi, che riporta l’attenzione, nel tragico clima di oggi, su un’evoluzione letteraria senza eguali nel panorama europeo, profondamente intrecciata con la storia politica novecentesca, in Urss come fuori dell’Urss. Dopo il 1917 la letteratura in lingua russa si è infatti sviluppata lungo tre diramazioni: ufficiale, dunque condizionata dal potere attraverso la censura; clandestina, libera dalla censura, e infine all’estero, nelle difficili circostanze dell’emigrazione (che oggi si ripropone). Le vicende successive alla dissoluzione dell’Urss nel 1991 portano a rivedere alcune delle linee critiche consolidate in passato e a cercare di offrire un primo sguardo su fatti e fenomeni dei decenni più vicini a noi.