Invisibili: le carceri e la nostra società alla prova

In questo 2025 ricorrono i 50 anni dall’entrata in vigore dell’ordinamento penitenziario (legge 26 luglio 1975 , n. 354): un anno di bilanci su una normativa che all’epoca rappresentò un indubbio avanzamento civile e giuridico, che però sembra ormai a sua volta dietro le spalle al cospetto di una realtà penitenziaria i cui segni di devastazione sono riassunti nel libro-inchiesta “Fragili dentro” a cura di Fulvio Fulvi, giornalista di “Avvenire”, testata attenta a raccontare la difficile realtà delle carceri e che accoglie le lettere di chi vive tra luci e ombre dietro le sbarre. Scriveva Voltaire, come ricorda Gabrio Forti nella prefazione: «non fatemi vedere i vostri palazzi, ma le vostre carceri, poiché è da esse che si misura il grado di civiltà di una nazione». A dialogare con Fulvi ci saranno la giurista Claudia Mazzucato dell’Università Cattolica, esperta di giustizia riparativa, e Paolo Setti Carraro, medico, volontario negli istituti penitenziari, fratello di Emanuela, moglie del generale Dalla Chiesa uccisa nell’attentato mafioso.