Spiritualità, arte e infinito
Con Marina Brambilla, Michelangelo Pistoletto, Antonio Spadaro e Francesco Monico
Un maestro dell’arte contemporanea, creatore di simboli e forme, e un gesuita, esegeta rinomato e appassionato d’arte, intrecciano in queste pagine un dialogo vertiginoso. Le parole di Michelangelo Pistoletto e padre Antonio Spadaro non si limitano infatti a incontrarsi: si rincorrono, si sfidano, costruendo un percorso imprevedibile che esplora l’essenza stessa dell’umano. Al centro di questa conversazione, nata negli anni e maturata come una sinfonia, emergono i temi della spiritualità intesa come «fermentazione», architettura del pensiero, desiderio di un aldilà e di un senso, necessità di costruire una pace che abiti il mondo. L’arte, allo stesso tempo, estende direttamente il suo rapporto con l’intero complesso della società, portando la spiritualità a ritrovare pienamente il suo ruolo.